Professione Musicista II edizione – come è andata la prima?

Valutazione del Corso Professione Musicista da parte dei partecipanti della scorsa edizioneCome sa chi segue questo blog, sono tra coloro che ritengono fondamentale monitorare i risultati di un progetto in relazione agli obiettivi iniziali. Solo così si può imparare dall’esperienza fatta e migliorare costantemente.

A questo scopo nell’ultima lezione dell’edizione 2015 del Corso “Professione Musicista” tenutasi al Conservatorio di Mantova è stato distribuito ai partecipanti un questionario di valutazione del corso da compilare in modo anonimo. Sono emersi, tra l’altro, giudizi e suggerimenti utili, che riporto di seguito.

• Argomenti utili ed interessanti. Non mi spiego perché non debbano essere affrontati obbligatoriamente in un piano di studi accademico, al pari delle altre “materie complementari” che il Conservatorio prevede.

• Il corso è stato molto interessante, soprattutto la parte sulle “regole del gioco”. L’ausilio di supporti audio/video ha portato ad una maggiore consapevolezza su temi così confusi e poco trattati in ambienti come il Conservatorio.

• Il corso è stato utile ed interessante: posso affermare di sapere molte più cose dall’inizio di esso e le poche conosciute di averle chiarite.

• Il corso è stato molto interessante riguardo molti aspetti. Inoltre ha fornito spiegazioni esaustive per quello che riguarda la promozione e i problemi legali della carriera di un musicista o nella gestione di un progetto.

• Il corso mi ha permesso di ridefinire i miei obiettivi, di prendermi il tempo di interrogarmi su competenze-conoscenze-debolezze-opportunità. Sarebbe opportuno fosse tenuto in tutti i Conservatori.

• Il corso si è presentato molto utile e interessante.
Penso possa diventare più utile aggiungendo qualche ulteriore attività pratica, per mettere in atto gli insegnamenti, anche attraverso simulazioni.

• Il giudizio in merito al corso svolto è positivo in quanto mi ha permesso di conoscere strategie utili per i miei progetti futuri. Il consiglio che darei riguarda l’aspetto pratico. Avrei scelto meno argomenti e avrei sempre realizzato anche l’aspetto pratico di quanto spiegato.

• Un corso ben strutturato ed interessante: sarebbe ottimo concretizzare le nozioni apprese in un progetto realizzabile il prossimo anno. In questo modo le lezioni principalmente teoriche troveranno uno sbocco altrettanto di valore. Il materiale offerto è senza dubbio prezioso e utile per qualsiasi fase della carriera di un musicista, e quindi utilizzabile sempre in futuro.

• Corso molto interessante, che permette al musicista di formarsi un’opinione generale su come ci si dovrebbe organizzare, una volta concluso il periodo di studi al Conservatorio.

Il giudizio sul Corso è stato quindi positivo, a conferma di quanto è sentita la necessità di approfondire le competenze non musicali utili a progettare la propria carriera. L’edizione 2016, seguendo le indicazioni dei partecipanti alla prima edizione, sarà ancora più ricca di casi concreti e di esercitazioni pratiche.

 

Filippo M. Cailotto


P.S.
Attenzione: la pre-iscrizione va effettuata entro l’11 gennaio (trovi la scheda qui). I posti sono limitati. Affrettati per non perdere l’occasione di migliorare le tue capacità di perseguire i tuoi obiettivi di carriera musicale.

Informazioni su Filippo Maria Cailotto

Filippo Maria Cailotto ha un'esperienza di consulente e project manager nei settori degli eventi culturali e nella valorizzazione del territorio più che ventennale. Dopo il Diploma di Conservatorio, ha completato il suo curriculum formativo conseguendo l' “European Diploma in Cultural Project Management”, master annuale promosso dal Consiglio d’Europa e dall'Unesco (Bruxelles), e frequentando il Corso biennale in Economia e Gestione Aziendale (CEGA) presso la Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Bocconi (Milano). È stato inserito nell’elenco degli esperti dell’Unione Europea (DG X) per i seguenti ambiti di competenza: ‘Cultura’ e ‘Questioni orizzontali’ (cultura ed economia, cultura e turismo, cultura e sviluppo regionale). Ama la musica classica, il tango e i social media.
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