Come valutare le tue potenzialità di carriera nella musica

girl-with-cello-case-FreeimagesAbbiamo visto nei due ultimi articoli quali sono le dieci attitudini fondamentali per progredire nella carriera musicale (attitudini che si aggiungono al talento musicale, naturalmente indispensabile).
I musicisti di successo tendono a possedere in percentuale elevata le attitudini e le abilità “imprenditoriali” descritte.

Tu dove sei ora? Se vuoi affrontare seriamente la questione, è arrivato il momento di guardarsi dentro e fare un’autovalutazione.

Quali abilità possiedi già?
Quali sono le aree di miglioramento?

Come dice Angela Beeching nel suo libro “Beyond Talent”, possiamo distinguere le attitudini tra qualità personali, quelle caratteristiche di base che costituiscono una naturale predisposizione al raggiungimento dei migliori risultati nella carriera musicale, e competenze “imprenditoriali”, quelle conoscenze necessarie per attivare con successo le tue strategie professionali.

Iniziamo dalle prime. Analizza con sincerità le aree caratteriali descritte di seguito e fai la tua valutazione. Se vuoi puoi utilizzare il foglio excel che puoi scaricare da questo link.

checklist delle qualità personali per il successo nella carriera musicale

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Ora fai la media (somma dei voti diviso 12). Naturalmente quanto più questo valore si avvicina al 5, tanto più sarai predisposto a buoni risultati. In alcune aree ci sono margini di miglioramento (determinazione, capacità di gestire il rifiuto, capacità di imparare dai propri errori, ecc.), in altre invece molto meno (immaginazione, creatività). Sforzati di concentrarti sulle aree sulle quali puoi migliorarti.

Ora passa alla valutazione delle tue capacità imprenditoriali, quelle competenze non musicali indispensabili per progredire nella tua carriera musicale. Anche per questo puoi utilizzare il foglio excel.

Checklist competenze PM

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Fai ora la media dei voti che ti sei attribuito. Se il valore ottenuto si attesta intorno al 4 sei a buon punto. Se invece raggiungi a malapena la sufficienza (3), non disperarti, sei in buona compagnia. Come ho già detto, i Conservatori e le Accademie in Italia insegnano a diventare buoni musicisti, ma non si curano di preparare i giovani studenti ad affrontare il mercato e a costruirsi una carriera, come invece fanno per esempio nei Paesi anglosassoni con i loro Career Services Centre.

Per migliorare le tue prospettive di carriera occorrerà dare risposte alle due domande fondamentali:
Quali sono i tuoi punti di forza?
Cosa va migliorato?

1. I punti di forza. Scrivili sotto forma di elenco.
In quali settori sai eccellere? Sii specifico.
Dovrai considerare:
• le capacità tecniche (strumentali, vocali, direttoriali)
• le capacità interpretative
• la consistenza e l’originalità del repertorio
• l’esperienza in concerto.
Inoltre chiediti qual’è la tua reputazione come professionista. I tuoi colleghi come descriverebbero le tue abilità? Sei conosciuto come una persona con cui è facile lavorare, puntuale, ben preparata?

2. Cosa va migliorato. Per far progredire la tua carriera, devi essere disposto a lavorare per migliorare le tue debolezze. Considera le qualità e le competenze elencate nella checklist. In quale aree ti puoi impegnare prioritariamente per colmare le tue lacune?

Poiché di solito non siamo i nostri migliori giudici, è importante ottenere un feedback obiettivo esterno. Organizza appuntamenti con tre o quattro persone di fiducia che conoscono bene te e il tuo lavoro (da incontrare singolarmente). Rivolgiti a queste persone, le cui opinioni professionali apprezzi, come fossero allenatori o ex insegnanti.
Non chiedere ai tuoi familiari o agli amici più vicini: spesso sono di parte.
Quando concretizzi questi appuntamenti, chiarisci che ciò che stai chiedendo è un feedback non superficiale sui tuoi punti di forza e sulle tue debolezze.
Preparati a ricevere commenti franchi e diretti.

Quando avrai fatto questo percorso, se lo vorrai veramente, sarai pronto per iniziare a diventare un professionista migliore e cambiare completamente il tuo futuro. 😉

 

Filippo M. Cailotto

 

P.S. Di questo e di molto altro si parlerà nel primo seminario del corso “Professione Musicista” in programma a Roma presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra il 20-21 aprile 2018. Iscrizioni entro il 18 aprile p.v.
Scarica qui il PDF  con tutte le informazioni.

Informazioni su Filippo Maria Cailotto

Filippo Maria Cailotto ha un'esperienza di consulente e project manager nei settori degli eventi culturali e nella valorizzazione del territorio più che ventennale. Dopo il Diploma di Conservatorio, ha completato il suo curriculum formativo conseguendo l' “European Diploma in Cultural Project Management”, master annuale promosso dal Consiglio d’Europa e dall'Unesco (Bruxelles), e frequentando il Corso biennale in Economia e Gestione Aziendale (CEGA) presso la Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Bocconi (Milano). È stato inserito nell’elenco degli esperti dell’Unione Europea (DG X) per i seguenti ambiti di competenza: ‘Cultura’ e ‘Questioni orizzontali’ (cultura ed economia, cultura e turismo, cultura e sviluppo regionale). Ama la musica classica, il tango e i social media.
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